Nella Manovra recentemente approvata sono recepite diverse richieste avanzate dalla CISL. Due terzi degli stanziamenti sono destinati a lavoratori e pensionati. Ora bisogna costruire insieme un percorso di crescita.

Il Senato. Foto: SGBCISL
“La Legge di Bilancio approvata porta con sé numerosi elementi positivi, recepiti da Governo e Parlamento nell’interlocuzione con la CISL.”
Alcuni punti in sintesi:
- oltre due terzi degli stanziamenti sono destinati a lavoratori e pensionati,
- taglio strutturale del cuneo fiscale per i redditi sino a 40 mila euro,
- proroga triennale della detassazione dei premi di produttività,
- rafforzamento del welfare contrattuale e dei fringe benefit,
- stanziamento di 5,5 miliardi per i rinnovi contrattuali nel pubblico impiego 2025-2027,
- fondi destinati al sostegno alla famiglia, per la sanità, incentivi per assunzioni di giovani e donne,
- l’introduzione di un fondo per incentivare la partecipazione dei lavoratori agli utili e alla governance delle imprese.
Ora serve un Patto Sociale che metta insieme Governo, sindacati e imprese per rafforzare la crescita, aumentare i salari, creare buona occupazione, rilanciando formazione e competenze, un nuovo sistema di politiche attive, sicurezza nei luoghi di lavoro.
Altri obiettivi della CISL: riforma del fisco tagliando le tasse al ceto medio, innovare le regole pensionistiche, investire di più su sanità e politiche sociali.